Fresca e scoppiettante, la poke bowl porta tutti i colori e i sapori dell’estate.

Impossibile non immaginarvi in spiaggia, mentre la gustate all’ombra di uno stabilimento, le onde che vi soffiano addosso la loro musica.

Si tratta di una pietanza dal fascino esotico, che di questi tempi fa molta tendenza. Conosciuta molto più come piatto a base di pesce, con sofisticatezze vegetariane come avocado, zucchine e cetrioli.

Tuttavia, se siete finiti qui, sicuramente siete golosi di carne; frustrati dal fatto che nel periodo estivo se ne mangi di meno.

La domanda che sorge spontanea è se si possa fare una deliziosa poke bowl a base di carne, al posto delle solite delicatezza da signorine.

Qualcosa più di sostanza, insomma.

Vediamo subito come fare e se ci sono carni più consigliate di altre 😉

Poke bowl di carne: un piatto esotico, molto vario

L’idea di preparare una poke bowl di carne potrà apparire alternativa rispetto alla classica ricetta poke, ma scoprirete che viene fuori in modo abbastanza naturale.

La poke bowl è un piatto di origine hawaina, che da qualche anno domina i nostri gusti.

Le ragioni del suo successo sono varie.

A incidere, sicuramente, è il fatto che sia esotico, ma anche gustoso, fresco e veloce da preparare.

Volendo darne una descrizione semplice, potremmo dire che si tratta di una semplice insalata.

Ma scoprirete che una delle sue caratteristiche principali è il fatto di essere molto versatile e di prestarsi a un’infinità di ricette e variazioni.

Fra queste, una poke bowl di carne non stona affatto.

La poke bowl classica

La classica poke bowl prevede un condimento di pesce: soprattutto piovra, salmone e tonno, ma non è raro trovare il granchio oppure il gambero.

Da qui capiamo subito l’origine del nome. In lingua hawaiana, poke significa cubetti, con riferimento alla caratteristica forma che assume il pesce crudo quando viene tagliato.

Per bowl, invece, si vuole indicare il vassoio in cui viene servita la pietanza.

In una poke bowl tradizionale, il pesce è accompagnato a verdure -cotte oppure crude- e a una base di riso di varietà Jasmine oppure Basmati.

Una riso all’orientale, quindi, che insieme al pesce crudo fa capire immediatamente perché questo piatto sia considerato prelibato fra gli amanti del sushi.

Tuttavia, anche i carnivori incominciano ad apprezzarlo, con la proposta di interessanti varianti.

Cibo fresco e di qualità

Nella preparazione di una poke bowl, il pesce viene abbattuto e marinato, mentre le verdure sono accuratamente lavate.

Non dobbiamo dimenticare, però, che in estate i rischi per la salute sono maggiori, soprattutto se si ha a che fare con cibi crudi.

In virtù delle alte temperature, il deterioramento dei cibi è maggiore e l’azione batterica più forte.

Basti pensare al temibile anisakis che infesta le preparazioni crude di pesce.

Con la carne, il discorso cambia per una serie di motivi, che potrebbero rendere la poke bowl di carne meno rischiosa.

Perché una poke bowl di carne?

Le ragioni per cui potremmo propendere verso una poke bowl a base di carne sono diverse, e non c’entrano soltanto col nostro palato.

Poke bowl di carne: un alimento completo e salutare

La poke bowl si presenta con colori delicati e una composizione estiva che stimola vivacemente il nostro palato.

Ma non è soltanto una questione di estetica.

La poke bowl ha molto successo perché si tratta di un alimento completo: uno che presenta tutte le più importanti sostanze nutritive in un’unica portata.

Le riassume in una soluzione pratica e molto leggera per il palato.

Una variante con la carne potrebbe aggiungere qualcosa di significativo anche da questo punto di vista.

Pensiamo a tutti i benefici che porta la carne alla salute. Soprattutto durante la stagione estiva, con la sua forte presenza di vitamine e sali minerali, fornisce un ottimo sostegno al nostro organismo, in particolare per l’attività sportiva.

Carne di vitello, di pollo e persino di maiale sono ottime alleate in questo senso. Un argomento che nel nostro blog abbiamo affrontato più volte.

Più sicura da cucinare!

Altro aspetto da considerare è il fatto che la carne non vada necessariamente preparata come piatto freddo.

Ovvio, nulla vieta di usare, con particolari accorgimenti, anche la carne cruda.

Tuttavia, va considerato che anche la carne cotta è perfetta per essere servita a temperatura ambiente. Anzi, la cottura renderà ancor più facile la sfilacciatura e la separazione dei pezzi con più polpa e più nervi.

A ogni modo, è fondamentale che vi rechiate dal vostro macellaio di fiducia per disporre di carne di prima scelta.

Quali carni usiamo?

Una cosa importante della poke bowl sono le salse e i condimenti.

Se è vero che il pesce viene marinato, la stessa procedura può essere eseguita con la carne.

Importante è che la carne venga cotta e successivamente sfilacciata, oppure tagliata a tocchetti.

Le carni più consigliate sono

  • quella di pollo, che potete marinare con la mitica salsa teriyaki;
  • vitello da marinare con la stessa salsa;
  • pulled pork con la bbw, per un sapore ancora più forte;
Una valida alternativa all'insalata hawaiana tradizionale, a base di pesce, è la poke bowl di carne. In questa foto, condimenti di verdura per la preparazione della poke bowl.

La carne come la accompagniamo?

Riguardo ai condimenti, come dicevamo, una volta preparata la parte proteica di carne, possiamo accompagnarla con le migliori e più leggere leccornie di verdura e frutta secca.

Si va da una base semplicissima di riso, di solito 200 g, accompagnata da carote, mais, indivia, soia ed erba cipollina, a una più colorata ed estiva con avocado, mais, noci, cipolla, pomodorini e qualche seme di sesamo.

Qualcuno ha provato ad arricchirla anche con salsa yogurt, scaglie di parmigiano e topping vari.

Gustoso e salutare il condimento con granelli di frutta secca.

Una poke bowl con le carni di Orsogna

Se siete ancora indecisi su come condire la vostra poke bowl, fate un salto al banco di Orsogna.

Tante carni da esemplari allevati con cura in più di ottant’anni di presenza sul territorio.

Puoi anche ordinarle direttamente a casa: con il sistema Longofresh arriveranno fresche e pronte per essere cucinate.