Oggigiorno, con l’imporsi di una sensibilità sempre più green e attenta alle esigenze del pianeta- un occhio molto critico agli allevamenti intensivi- la carne gode di una fama non sempre molto positiva.

Nondimeno, senza svilire l’importanza di sviluppare abitudini di consumo più sane, la carne continua a rivestire un ruolo preminente, specie nelle fasi di crescita del bambino.

Fra proteine, sali minerali e vitamine, molte sono le sostanze nutritive, del tutto assenti in alcuni prodotti vegetali, che hanno un effetto fondamentale nella formazione di ossa, muscoli, vari organi del corpo e funzionamento del cervello.

Ma perché la carne è tanto importante per lo sviluppo del bambino?

Carne importante per lo sviluppo del bambino: qualche dato

Che la carne rivesta un’importanza fondamentale nelle fasi di crescita del bambino è dimostrato da quanto si osserva nei Paesi in via di sviluppo.

In queste aree geografiche, l’alimentazione dei bambini è del tutto carente di carne, basata soprattutto su cereali, frutta, verdura e legumi.

Questo, ovviamente, a causa dello stato di povertà in cui versano questi Paesi.

Il risultato è un grave stato di malnutrizione e blocco della crescita riscontrato in questi bambini: la corporatura di uno di 8 anni è la stessa di uno di 4 anni.

Le sostanze nutritive contenute nella carne permettono, al contrario, uno sviluppo sano di tutti gli organi e le strutture del corpo, il tutto accompagnato da un miglioramento della memoria e della concentrazione.

Importante persino per lo sviluppo del feto!

È un fatto che precede addirittura la nascita del bambino.

La carne rivela la sua importanza sin da quando la donna è in stato interessante.

Per quanto riguarda l’assunzione di proteine, per dirne una, la raccomandazione che arriva dalla scienza è di ottanta grammi al giorno nel terzo trimestre di gravidanza.

La carne, del resto, è una delle principali fonti di proteine; e queste costituiscono l’ingrediente fondamentale per lo sviluppo di tessuti.

Ma non è soltanto questo.

La carne contiene un’elevata quantità di vitamine, alcune delle quali -B9, B12- importanti per il midollo spinale del feto.

Una volta fuori dal grembo, ovviamente, la carne continua a offrire il suo contributo in termini di crescita e sviluppo del bambino.

Vediamo come.

Carne importante per lo sviluppo del bambino? E le verdure?

La tentazione di affidarsi a una dieta di tipo vegetariano o vegano è sempre forte di questo tempi; ma è importante sapere che ciò che è contenuto nella carne non può essere ottenuto facilmente con associazioni di prodotti vegetali.

Questa cosa, certo, vale molto più in fasi delicate, come quelle della crescita del bambino.

Ferro eme: solo nella carne

Un posto speciale lo occupano i sali minerali.

Fra gli ingredienti fondamentali per la crescita del bambino, per l’appunto, il ferro riveste un’importanza fondamentale.

Soprattutto il ferro eme, presente nella carne in quantità significative.

Questo tipo di ferro è contenuto in modo preponderante nella carne di agnello, di manzo, di maiale e di vitello.

Sarebbe sbagliato dire che il ferro non sia presente anche nei vegetali; tuttavia quest’ultimo non è, in realtà, che ferro non eme.

In pratica, meno assimilabile rispetto a quello disponibile da fonti di carne.

Il ferro ricavabile dalle verdure è legato ad altre sostanze che ne rallentano l’assorbimento nell’organismo: parliamo di fitati, fibra solubile e acido ossalico.

Per darvi un’immagine più concreta, potremmo dirvi che per soddisfare il fabbisogno quotidiano di ferro servendosi di soli spinaci crudi, dovremmo assumerne 25 kg ogni giorno.

La carne riveste un ruolo molto importante nella crescita del bambino. Vari studi scientifici lo confermano. Nella foto, l'immagine di un barbecue in famiglia.

Gli effetti positivi del ferro sull’organismo del bambino

Ma perché il ferro è tanto importante?

Nel bambino aumenta il trasporto di ossigeno nel sangue, favorisce la respirazione cellulare e preserva dal rischio di infezioni.

Studi scientifici dimostrano inoltre come l’apporto di ferro abbia effetti positivi sulla concentrazione e sul rendimento scolastico.

Una scarsa assunzione di questo minerale sottopone il bambino al rischio di anemia e a un rallentamento dello sviluppo neuro-cognitivo.

Zinco

Altro minerale importante, di cui la carne è fonte essenziale, è lo zinco.

Questo svolge un importante ruolo nella formazione delle connessioni sinaptiche e, di conseguenza, nel miglioramento dei processi di apprendimento.

Non da meno, l’effetto sul miglioramento delle difese immunitarie, la cicatrizzazione delle ferite e l’innalzamento della qualità di gusto e olfatto.

Essendo cofattore di oltre 200 enzimi, assolve a diverse funzioni metaboliche.

Come per il ferro, lo zinco contenuto nella carne si rivela di gran lunga più assimilabile per l’organismo.

Creatina e taurina nella carne: importanti per il bambino

Creatina e taurina possono considerarsi come componenti presenti soltanto nella carne e nel pesce, la seconda anche nel latte.

Si rivelano, anche questi, fondamentali per lo sviluppo intellettivo del bambino.

Una loro carenza porta depressione, affaticamento e problemi ai nervi.

Le vitamine della carne

Fra le carenze nutritive maggiormente riscontate fra i bambini vegani e vegetariani, vi è il mancato apporto di vitamine, soprattutto quello legato alle seguenti.

  • B12, questa si può trovare soltanto in prodotti di origini animale. Si rivela importante nella formazione dei globuli rossi e nello sviluppo cerebrale. La sua carenza porta gravi danni al livello neuro-motorio.
  • D3, presente in grande quantità nella carne. Nei vegetali, in particolare funghi, è contenuta soltanto la D2. È importante per lo sviluppo delle ossa: nei bambini vegani, infatti, sono molto diffusi casi di rachitismo.

Omega 3 a catena lunga

Gli Omega 3 a catena lunga EPA e DHA sono anche queste sostanze presenti in modo preponderante nella carne.

Gli Omega 3 di origine vegetale sono a catena corta e non assolvono alle stesse funzioni di quelle catena lunga.

Carne importante per lo sviluppo del bambino: come muoversi?

La carne, ovviamente, va sempre consumata nel contesto di un’alimentazione sana.

Questo vale per gli adulti, ma soprattutto per i bambini.

Il riferimento principale è quello alla dieta mediterranea, che si dimostra la più equilibrata nel fornire tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo necessita.

Carne bianca o rossa per i bambini?

Sebbene l’apporto di sostanze nutritive sia, grosso modo, lo stesso per la carne rossa e quella bianca, per quanto riguarda lo svezzamento dei bambini si consiglia la seconda.

Questo perché risulta più delicata e digeribile, avendo meno terminazioni nervose.

Importante, ovviamente, optare per carne sana, proveniente da allevamenti sostenibili.

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