Vino e carne sono da sempre un connubio indiscutibile.

Quando siamo davanti ad un buon piatto di carne, abbiamo anche in tavola una bottiglia di vino.

Come scegliere però quello giusto per il tuo piatto di carne?

Scopriamolo insieme in quest’articolo.

Vino e carne: non solo un calice

Il vino si rivela utile per la carne su molti livelli.

In questo blog, abbiamo già visto come sfumare correttamente la carne con il vino.

Un’operazione che si ritiene semplice; ma che in realtà va eseguita con una certa accortezza, così che l’alcool evapori nel modo gusto, senza conferire una nota amarognola alla tua ricetta di carne.

Una volta pronto, però, vogliamo anche un vino che si dimostri perfetto per il nostro piatto di carne.

Il vino, oltre ad accompagnare il palato, scioglie le conversazioni e rende più fluide e agili le cerimonie sociali.

Suggerire il giusto abbinamento è una questione molto complicata: la carne, come sappiamo, è un alimento che si presta ad un’infinità di ricette.

Difficile che un tipo di vino possa fare da soluzione unica per ognuna di queste.

Esiste inoltre il fattore “gusti personali”: sulla base di questo un accompagnamento potrebbe rivelarsi migliore di un altro semplicemente per motivi soggettivi.

In fondo, a prescindere dal piatto di carne che abbiamo davanti, c’è chi preferisce un vino dal sapore più amabile, fruttato o magari minerale.

La carne va sempre abbinata al vino rosso?

Esistono regole generali per orientarsi nella scelta di un abbinamento perfetto: almeno secondo propri gusti e il grado di sensibilità del vostro palato.

Quante volte avete sentito il mantra: “con la carne, vino rosso”?

Be’, la notizia è che non sempre è così semplice. Il mondo delle ricette della carne è variegato e, a seconda del condimento, della tipologia di carne e del grado di cottura, le opzioni possono essere le più svariate.

La carne, inoltre, vanta un certo livello di storia e tradizione culinaria, esaltato ed enfatizzato da molti chef nel mondo.

La scelta del vino giusto fa parte esattamente di questo modo di intendere e apprezzarne la storia.

É una scelta che, a seconda di come viene realizzata, potrebbe valorizzare la storia della carne, o gettare, insieme ai tovaglioli usati, secoli e secoli di tradizioni e usanze culinarie imprescindibili.

Vino e carne: come orientarsi?

In generale, la scelta del vino può essere orientata da questi fattori.

Innanzitutto, bisogna considerare il tipo di carne.

Vino e carne sono due alimenti che insieme fanno faville. In questa foto, una donna gusta della carne accompagnata da un calice.

Vino e carne bianca: quale abbinamento?

In caso si stia gustando carne di pollame, dobbiamo considerare che il sapore è molto più leggero e delicato rispetto alla carne rossa.

Servirà, dunque, un vino dalla consistenza non troppo pesante, ma che abbia quel carattere deciso, capace di esaltare le sfumature di gusto della carne.

Questo soprattutto quando la ricetta prevede una preparazione semplice, con pochi condimenti.

Il consiglio è quello di usare un vino bianco ben strutturato: possiamo considerare il Verdicchio dei castelli oppure la Malvasia bianca.

Ideali da abbinare con pollo alla griglia o con una buona fettina di tacchino.

Diverso è il caso di carni bianche frutto di ricette più ricercate.

Con questi piatti, meglio un rosato o un rosso leggero come un Trebbiano d’Abruzzo.

Vino e carne: abbinamento per grigliate

Quanto alla carne da grigliate, la scelta del vino è determinata soltanto da un fatto: il grado di succulenza della carne.

Quanto più questa ha un sapore forte -riscontrabile dall’aumento di salivazione nella bocca- tanto più servirà un vino rosso con tannino e alcolicità importanti.

In questo caso, Barbera e Chianti potrebbero essere l’opzione più adeguata.

Per carni dal sapore dirompente come agnello alla brace e arrosticini, Orsogna carni non può mancare di consigliare il Montepulciano d’Abruzzo.

Un’alternativa da considerare con la carne di maiale, vista l’elevata componenti di grassi, è quella del Lambrusco: vino frizzante utile per “asciugare” la bocca.

E le carni rosse?

Arrivando alle carni rosse, la scelta va verso vini più corposi e importanti: questo all’aumentare di sapidità e fragranza della carne.

Per piatti prelibati, che includano selvaggina e cacciagione, i vini più consigliati sono quelli che godono di un medio o lungo invecchiamento.

Nero D’Avola e Barolo, per darvi un’idea, possono essere, nella fattispecie, i più indicati.

Vino e Orsogna carni

Se avete pronto il vino, ma non la carne, perché non fare il giusto abbinamento con il catalogo di Orsogna carni?

Abbiamo dell’ottima carne di scottona abruzzese, salsiccia di peperone dolce e, naturalmente, tanti arrosticini.

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